La cerimonia ufficiale di apertura si è svolta «nella notte di sabato 29 con il primo atto istituzionale, che ha riunito in Municipio le principali autorità del Paese, e poi, all’estero, ha offerto uno spettacolo di danza aerea. D’ora in poi Manresa celebrerà nel corso dell’anno quaranta eventi e cento diverse attività per ricordare che sant’Ignazio scelse questa città per coronare il suo cammino iniziatico».
Le prime autorità della Catalogna hanno avuto interventi nell’atto di apertura. La Presidente del Parlamento della Catalogna, Laura Borrás, il Presidente del Governo della Generalitat de Catalunya, Pere Aragonès, e il Sindaco Marc Aloy, hanno sottolineato l’importanza di quest’anno dedicato a Sant’Ignazio:
«Il sindaco, Marc Aloy, ha rivolto un appello a “permearsi di spirito ignaziano per proiettarci verso un futuro migliore”. Il presidente Pere Aragonès ha affermato che la celebrazione «è molto rilevante per la cristianità nel suo insieme, per i gesuiti, per Manresa e per la Catalogna».»
«Anche l’anno ignaziano rivendica il suo cammino, un percorso di pellegrinaggio percorso ogni anno da centinaia di pellegrini e che inizia nei Paesi Baschi, passa per La Rioja, Navarra e Aragona, fino ad entrare in Catalogna e termina a Manresa. In totale, 650 chilometri in 27 tappe. Il progetto Manresa 2022 è stato presentato a papa Francesco da una delegazione di Manresa, che lo ha invitato a visitare il capoluogo Bages in occasione di questa ricorrenza, gesto che il Sommo Pontefice ha accolto con favore nonostante la risposta sia ancora in attesa».
La Vanguardia, 31 de enero 2022, Xavier Ribera.
