Zaragoza Fuentes de Ebro
30,2 Kms
Per quanto sia grande la nostra povertà, non risparmiamo spese per il benessere dei malati.
Il punto di uscita è la Basilica del Pilar e ci dirigiamo verso il corso accanto al fiume Ebro, lasciandolo alla nostra sinistra tutto il tempo. Camminiamo per il Paseo de Echegaray y Caballero, sotto il ponte del Camino de las Torres, fino a passare sotto il ponte della Ronda de la Hispanidad e proseguiamo dritto per la via sterrata chiamata «Camino Natural La Alfranca». Segnali del GR-99 e pietre miliari segnalando La Alfranca ci guidano in un baleno.
A 5 km da Saragozza passiamo sotto il ponte della Z-40. Proseguiamo sempre accanto al fiume senza prendere vie laterali.
Sempre vicino al fiume, arriviamo a un incrocio nel quale giriamo di 90 gradi alla nostra destra: è ben segnalato e per di più si vede il campanile della chiesa della Cartuja Baja giusto di fronte a noi, a 800 m. Arriviamo fino alla facciata principale della Cartuja e giriamo alla nostra destra, prendendo il Camino de los Muros, che ci allontanerà in direzione di Burgo de Ebro. Prendiamo la strada sterrata che si apre davanti a noi e continuiamo finche a circa 500 m raggiungiamo un tunnel.
Proseguiamo dritti sulla nostra pista sterrata. La strada si divide; prendiamo la strada in salita a destra. Seguiamo le indicazioni GR. Continuiamo dritti, senza mai svoltare su nessuna delle strade laterali. In 2 km ci incontriamo di nuovo con i binari del treno e l’autostrada, entrambi alla nostra destra. Attraversiamo un ponte che ci porta all’altro lato e proseguiamo dritti. Arriviamo alla zona industriale Galacho.
Proseguiamo dritti, sempre in parallelo all’autostrada. Raggiungiamo una rotonda sotto l’autostrada un’uscita porta a Barracón torre, ma noi non la prendiamo, e proseguiamo dritti, paralleli all’autostrada, che finisce qui e diventando la strada statale 232. La prendiamo e arriviamo a Burgo de Ebro.
La stessa strada di Castellón che ci ha portato fuori di Saragozza, è la stessa che ci porta a Burgo e che lo attraversa da un capo all’altro. Usciamo dal paese seguendo la stessa strada e proprio all’uscita vicino a degli impianti sportivi (piscine, campi da calcio), inizia una pista asfaltata alla nostra sinistra, che ci conduce ad un parco di pini. Proseguiamo dritti nella pista in salita sulla nostra destra. A 1 km ci troviamo in un bivio vicino ad un traliccio elettrico : svoltiamo a sinistra. Continuiamo la strada, che fa un’ampia curva per costeggiare il villaggio di la Virgen de la Columna, il cui santuario resta alla nostra destra.
Passiamo vicino al sito archeologico di La Cabañeta, dove sono stati rinvenuti resti romani risalenti al II a C. Li lasciamo alla nostra sinistra e continuiamo tutto dritto. Incrocio di strade: proseguiamo sempre dritti. Passiamo sotto il ponte che solleva l’autostrada ARA-1 per poter saltare il canale d’irrigazione che ci accompagna alla nostra sinistra. Entriamo nella zona industriale “El Espartal”. Seguiamo il canale sulla sinistra, al giungere ad un piccolo ponte sul canale, prendiamo la strada che parte alla nostra destra. Siamo nel “Cañada Real las Peñas”.
Alla fine della zona industriale, la strada svolta a destra, ma noi proseguiamo dritti e attraversiamo il canale. Vediamo Fuentes de Ebro davanti a noi. Seguiremo la stessa strada sterrata, dritti verso il villaggio, finché scorgiamo un ponte asfaltato che attraversa la linea ferroviaria. Noi non attraversiamo, ma a 250 m del ponte, troviamo sulla nostra sinistra una strada che ci conduce direttamente al villaggio.
La strada ci conduce ai binari del treno. Li seguiamo verso Fuentes. Passiamo tra due edifici e ci avviciniamo al ponte sopra i binari. Lo attraversiamo ed entriamo nel paese seguendo la via Francisco de los Ríos, troviamo la N-232, che attraversa il paese.
FUENTES DE EBRO
Ayuntamiento . Tel: 976 169 100.
Hostal Elena** . Avda. Santiago Lapuente 9-11, Tel: 976 160 267 / 628 478 199.
Hostal Patio** . Calle de los Sitios 37, Tel.: 976 161 065
Hostal San Miguel . Calle de Trinque 8, Tel: 976 169 071
Hostal Texas . Mayor 15, Tel: 976 160 419.
Taxi Taxiva . 627 57 42 90
ZARAGOZA
Cooperativa de Auto Taxi . Tel: 976 751 414
Radio Taxi 24h . Tel: 976 424 242
LA CARTUJA: Ai suoi tempi un monastero, dedicato all’Immacolata Concezione (XVII). Oggi le gallerie del chiostro sono strade e le celle dei certosini, abitazioni . Dispone di un bar-ristorante.
BURGO DEL EBRO: Questa piccola cittadina offre la possibilità di ristorante , centro medico, farmacia, supermercato e banca.
FUENTES DE EBRO: Merita una visita, la chiesa, dedicata a San Michele Arcangelo, con un bel monumento eucaristico del Giovedì Santo (XVIII secolo) che si trova nella cappella della Madonna del Rosario. Con circa 4.600 abitanti, ci offre ristoranti, farmacie, centro medico, supermercati, e banche.
Note: Continuiamo a camminare con Gesù, per vederlo più chiaramente, amarlo più profondamente e seguirlo più da vicino. Stiamo entrando ormai nella “terza settimana” del nostro pellegrinaggio interiore. Non dimenticate la “preghiera preparatoria” sempre prima di metterci in preghiera, e durante il giorno. Ricordiamo che il colloquio finale diventa sempre più importante: entriamo in quella conoscenza interiore di Gesù e chiediamo la forza di perseverare nel nostro impegno di vita. Di questo ne parliamo con il nostro “amico” nel colloquio alla fine della preghiera e durante il giorno.
Preghiera: chiedo al Padre di avvicinarmi a Gesù in modo che io possa sentire e capire la sua sfida, sentire l’emozione della sua avventura e un ardente desiderio di servire Lui e il suo popolo, condividendo il suo destino e sofferenza.
Riflessioni: I Vangeli ci dicono che Gesù camminava lungo la riva del lago di Galilea, e chiamò due discepoli che gettavano la rete in mare: “Seguitemi, e vi farò pescatori di uomini”, e subito, lasciarono le reti, lo seguirono. Così misteriosamente convincente è questo Gesù che i pescatori, ci viene detto, semplicemente fano cadere le loro reti, lasciano la loro vita passata, e seguono Gesù verso una nuova vita, un nuovo pellegrinaggio. Pregate chiedendo di conoscere meglio questo Gesù per avere una visione più profonda del fascino della sua chiamata e chiedere la grazia di sentire un crescente desiderio di essere con Lui, in modo tale che un criterio importante nelle decisioni della nostra vita sia meno dire “quello che a me piace” e “ciò che mi aiuta a stare con e come Gesù.”
AI seguaci del Re molto sarà richiesto. Dovremo trovare l’”unica cosa necessaria” e quel’atra ” cosa” da tralasciare. Riflettendo su queste sfide rimaniamo attenti ai movimenti interni che si producono nel mio pellegrinaggio interiore. Dove sto andando? Lo so? Mi interessa?
Testi:
Luca 9: 57-62. Prego per non restare soltanto un aspirante discepolo di Gesù.
Luca 10: 1-9. Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò davanti a sé.
Luca 10: 38-41. Gesù dice: “Soltanto una cosa è necessaria.” La sfida per me è vivere come Marta e Maria, la contemplazione nell’azione, dove il servizio attivo del Signore è animato da una intimità costante con Lui.
Marco 10: 17-27. Guardando con amore un uomo buono la cui vita era stata un modello di bontà e fedeltà, Gesù lo sfida come sfida anche a me, con queste parole: “C’è ancora una cosa da fare.” So cosa disse l’uomo del Vangelo. Ascolto ora come Gesù mi dice nel mio contesto che ” ancora una cosa è necessaria .
Colloquio finale: Fare un riassunto di quanto meditato nel tempo della preghiera, parlando con Gesù come un amico fa con un altro. Sono sincero con lui sui punti meditati in questo tratto di cammino fatto. Se così ci sentiamo, possiamo chiedere a Gesù di essere accettati sotto la sua bandiera Terminare con il Padre Nostro.
Biciclette facile.
Zaragoza (El Pilar): Km 0.
Cartuja Baja: Km 9,3.
Burgo de Ebro: Km 16,9.
Fuentes de Ebro: Km 30,2.
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